Tony Verdiani

Tony Verdiani nasce a Monopoli nel 1948, terzogenito di otto figli. Negli anni '50 si sposta a Torino con tutta la famiglia.

Ragazzotto molto vivace viene parzialmente frenato da Pietro, suo fratello maggiore, il quale stanco delle sue "risse focose da piccolo terrone" decide, nel 1962, di trascinarlo nella palestra di pugilato "Lilio Baroni" di Torino. Le capacità tecniche e tattiche di Tony si evidenziano subito nei test di pugilato voluti dal maestro nei quali riesce a mettere in difficoltà ben tre atleti di diverso livello. Si notano in lui le credenziali del campione.

Tony Verdiani, peso Mosca - Kg 51, vincendo tutto riesce a meritare le attenzioni dei tecnici della F.P.I. nazionale Poggi e Rea. Anche le Forze Armate lo notano, così l'alteta di origini monopolitane si arruola nell'esercito.

Nel 1970, in Costa d'Avorio, vince contro la medaglia d'oro delle olimpiadi del Messico 1968 e diventa campione mondiale militare dei pesi Mosca.

Un giornalista di Tuttosport di Torino in quegli anni lo soprannomina "La macchina dei pugni" dopo aver espugnato la ferrea guardia del campione regionale piemontese Camera "gioiello tecnico pugilistico".

Nel 1971 vince il titolo Tricolore Italiano ad Udine.
Nello stesso anno passa alla categoria peso Gallo e partecipa al titolo europeo di questa categoria.

Attualmente è presidente della neo società sportiva piemontese "La boxe nel cuore" con sede a Chieri (Torino) che riunisce tutti gli ex campioni del mondo pugilistico.